domenica 29 ottobre 2017

Farmacia Peretti: in farmacia contro il diabete

Ho creato un gruppo Facebook, FARMACIA PERETTI: IN FARMACIA CONTRO IL DIABETE,  per cercare di essere d’aiuto a tutti coloro che hanno bisogno di spiegazioni o hanno dei dubbi o delle difficoltà nell’affrontare questa malattia.
Sono una farmacista, mi occupo di farmaci, di aderenza alla terapia, posso aiutarvi con tutti quei piccoli grandi problemi pratici che spesso rendono ancora più complesso affrontare e gestire questa malattia. Non sono un medico, non curo nulla, tantomeno una patologia così seria e complessa come il diabete, ma se avete difficoltà con l’uso del glucometro, se volete conoscere meglio i farmaci che vi sono stati prescritti e come si prendono, se cercate informazioni su dispositivi o consigli sulla prevenzione, sarò molto felice di esservi d’aiuto

domenica 22 ottobre 2017

14 - 20 novembre 2017: lottiamo insieme contro il diabete

Perché vale la pena di controllare ogni tanto la glicemia anche nelle persone che non pensano  di avere particolari problemi? Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, non sempre si possono avvertire dei sintomi, soprattutto per quella situazione che chiamiamo prediabete, quando cioè la malattia non si è ancora manifestata appieno, ma da già le prime avvisaglie. È questo, forse, il momento più importante per intervenire correggendo alimentazione e stile di vita per cercare di evitare problemi più seri. 
Che cos’è che veramente ci frena dall’aderire allo screening sul diabete? Essenzialmente due cose: da una parte  c’è un po’ l’idea che il diabete, tutto sommato, non sia poi una malattia poi così grave e, dall’altra, la paura di scoprire che anche noi potremmo esserne affetti e che quindi saremo costretti a subire tutta una serie di rinuncie alimentari e a rivoluzionate la nostra intera vita.
In realtà il diabete può diventare una malattia molto seria e molto grave se trascurata e mal curata: a parte compromettere il cuore, i reni e gli occhi, può comportare grave compromissione della qualità della vita con dolori invalidanti (polineurite diabetica) e ulcere di difficile guarigione. Vale la pena di correre questi rischi? Mi rendo perfettamente conto quanto possa essere spaventoso confrontarsi con la possibilità di una malattia, ma se affrontarla ci può dare la concreta possibilità di evitare conseguenze di questo genere, non conviene a tutti noi fare di possibile per avere una diagnosi precoce e assicurarci un futuro in buona salute?
Vi aspetto in farmacia dal 14 al 20 novembre 2017: il controllo gratuito della glicemia sarà un’occasione per parlare con tutti voi di come possiamo lottare insieme contro il diabete. Per cortesia, prendete un appuntamento (anche telefonando o per whatsapp): ci piacerebbe dedicare a ciascuno di voi un momento in tranquillità per poter rispondere a tutte le vostre domande


lunedì 16 ottobre 2017

I detersivi: attenzione all’uso corretto

Dobbiamo ammettere che oggi i moderni detergenti per ambiente ci salvano la vita: efficaci, semplici da utilizzare, ci permettono di sbrigare le faccende domestiche in modo eccellente e in breve tempo. 
Tuttavia è assolutamente indispensabile che adottiamo sempre una serie di precauzioni al fine di goderne i vantaggi minimizzando i rischi che possiamo correre nell’usarli.
Innanzitutto, usateli SEMPRE con i guanti (in gomma, lattice, vinile, nitrile, ne esistono di vario  genere, per tutte le esigenze): il pH dei detersivi può spaziare da decisamente alcalino a molto acido e quindi determinare delle vere e proprie ustioni a pelle e mucose. Usate gli spray o i prodotti particolarmente aggressivi e volatili in ambienti ben aerati, con le finestre aperte, mantenendo il viso lontano da possibili spruzzi o dalla possibilità di inalarli per non irritare naso, gola e occhi (in alcuni casi sarebbe proprio indispensabile usare una mascherina e occhiali protettivi, come nel caso in cui si debba usare la candeggina). MAI mescolare sostanze diverse come candeggina e anticalcare: potrebbe svilupparsi cloro gas, molto pericoloso. Nel caso di incidenti, andate al Pronto Soccorso portando sempre la confezione originale del prodotto: solo in questo modo gli operatori sanitari avranno modo di intervenire efficacemente per aiutarvi 

mercoledì 11 ottobre 2017

I bambini e la febbre

La febbre è un sintomo e come tale va valutato in relazione all’eta del bambino, alla sua vitalità e alle sue condizioni generali. Il modo migliore per misurarla è usare un termometro elettronico in sede ascellare; il termometro ad infrarossi, invece, se usato da mani inesperte, può dare valori fuorvianti così come  andrebbe evitata la sede anale per la sua invasività.
Nei primi tre mesi di vita il pediatra va avvertito immediatamente; dai tre mesi all’anno di vita entro ventiquattr’ore se non compaiono altri sintomi preoccupanti (si assopisce e fa fatica a rimanere desti, vomita bile, fatica a respirare, ha un pianto flebile e continuo inconsolabile, fa fatica ad urinare) nel qual caso il pediatra deve essere consultato nel più breve tempo possibile; dopo l’anno, se il bimbo gioca ed è vivace si può aspettare fino a  tre giorni prima di consultare il medico. 
In tutti i casi è sempre bene non coprire troppo il bimbo con la febbre, mentre non è raccomandato l’uso di spugnature fredde di routine per mancanza di prove di efficacia.
Sotto i dodici anni ci sono solo due principi attivi che si possono usare tranquillamente: il paracetamolo (fin dalla nascita) e l’ibuprofene. È bene evitare di ricorrere di propria iniziativa a qualunque altro farmaco. Il loro dosaggio deve essere calcolato in base al peso, non all’età. Le linee guida della “Società Italiana di Pediatria” raccomandano di somministrare il paracetamolo soprattutto per via orale perché l’assorbimento è più costante ed è possibile essere più precisi nel dosaggio. Le supposte andrebbero riservate solo in caso di vomito o quando non è proprio possibile la somministrazione per via orale.


Se avete trovato utile questo post e non volete perdere i prossimi, potete scrivere la vostra e-mail nel campo in alto a destra: li riceverete per posta elettronica appena verranno pubblicati