Sono appena tornata dalle ferie durante le quali ho camminato moltissimo e ho visitato posti bellissimi, ma poco conosciuti. Allora mi è venuta un'idea: cosa ne dite se ciascuno di noi segnala un percorso che possa stimolare anche gli altri a vedere cose nuove ed inaspettate, unendo l'ottima attività fisica del camminare con la possibilità di godere di luoghi incantevoli e stimolanti?
Sarà mia cura divulgare tutto quello che mi segnalerete così da condividere queste bellissime esperienze e accendere la curiosità dei più pigri.
Comincio io: Roma, partendo da Trastevere, costeggiare il Circo Massimo, le Terme di Caracalla, percorrere via S. Sebastiano e poi l'Appia Antica fino alle catacombe di S. Callisto e S. Sebastiano. Sono circa cinque chilometri, la zona è veramente molto suggestiva, in modo particolare il poggio su cui si trovano le catacombe di S. Callisto.
P.s. Sull'Appia Antica tenete sempre la sinistra della strada perché non è larghissima e spesso priva di marciapiede. Rispettate sempre strisce pedonali e semafori: ho visto podisti correre rischi inutili per la fretta di attraversare strade piuttosto trafficate. Aspettare il verde non comprometterà la vostra forma fisica ed eviterà di creare situazioni di pericolo
domenica 27 agosto 2017
lunedì 7 agosto 2017
Quale dentifricio scegliere?
Il dentifricio è uno dei prodotti in assoluto più pubblicizzati, ma, in realtà, quasi nessuno ne conosce le caratteristiche essenziali. Il dentifricio non è altro che un sapone che con l'aiuto dello spazzolino ci aiuta a rimuovere quello che si deposita sulla superficie dei denti (residui di cibo, placca, tartaro). Contrariamente a quello che tendiamo a credere, lo smalto che ricopre la superficie dei denti è molto delicato e facile da rovinare, soprattutto dopo aver mangiato, quando l'acidità dei cibi lo rende più facilmente aggredibile e la saliva non ha ancora svolto il suo compito di riequilibrazione del pH della bocca. Per questo risulta essenziale che il dentifricio abbia un indice di abrasività (la capacità, cioè, di "grattare" lo smalto: per intenderci, la caratteristica che identifica i vari tipi di carta vetrata) molto basso per non correre il rischio di graffiare lo smalto. E, mi raccomando, aspettate sempre almeno un quarto d'ora prima di lavarvi i denti dopo i pasti
sabato 5 agosto 2017
Piccolo, semplice, suggerimento: se alla sera non riuscite ad addormentarvi per il caldo, provate con un gel (meglio ancora uno spray) per le gambe pesanti passato su gambe, braccia, mani e piedi. La leggera frescura che genera vi può aiutare almeno a prendere sonno. E se vi è venuto mal di testa per il caldo, una goccia di olio essenziale di menta diluito in un cucchiaino di olio d'oliva massaggiato sulle tempie e sui polsi. Non fa miracoli, ma un po' di benessere lo dona. Provate
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