mercoledì 24 maggio 2017

L'eterno dramma dei prodotti solari

Comincia la bella stagione, con giornate calde e soleggiate, e si rinnova l'ennesimo dramma dei prodotti solari. Ognuno ha una sua opinione in merito, ognuno è sicuro di fare la cosa giusta, ma, soprattutto, tutti vogliono essere belli e abbronzati nel minor tempo possibile.  Non ci sono argomentazioni che tengano, non conta che ci siano segni evidenti per essere prudenti, L' obiezione è sempre e solo la stessa: "ma così non mi abbronzo".
Lo so già che mi farò odiare e non otterró assolutamente niente, ma sono una farmacista e ho il dovere professionale di dire almeno poche banalità a difesa della nostra povera pelle: ho sempre un'insopprimibile vocazione alle cause perse.
Partiamo dal dato estetico, non perché sia il più importante, ma perché sembra essere quello che interessa di più soprattutto le signore. 
Dunque, mi potete spiegare che cosa c'è di così bello in una pelle macchiata, irritata, dalle rughe più evidenti? Non sarebbe esteticamente più gradevole una pelle sí colorita, ma con un incarnato più uniforme, idratato e liscio? Magari ci mettete qualche ora di più, ma il risultato non sarebbe più soddisfacente? Se usate tutti i giorni un filtro solare elevato al posto della crema da giorno (ci sono prodotti bellissimi, adatti a tutti i tipi di pelle, anche colorati) acquistate a poco a poco colore con meno danni a breve e a lungo termine.
Analizziamo l'aspetto salutistico: nel mio lavoro vedo sempre più spesso persone in terapia per eliminare forme precancerose dalla pelle. Purtroppo esistono, non sono un'invenzione terroristica dei mezzi di comunicazione. A parte l'ovvia raccomandazione di far valutare immediatamente da un medico esperto qualunque neo formazione, perché volete correre dei rischi inutili? Ne vale la pena? Ricordatevi che ci sono dei guai che capitano e basta, ma ce ne sono altri che si possono almeno in parte evitare

mercoledì 17 maggio 2017

Diete estive e diete perenni

Come ogni anno in questo periodo ci sono numerose persone che mi chiedono come perdere qualche chilo. Alcune, a dire il vero, ne vorrebbero perdere anche parecchi. Tutte, indistintamente cercano il miracolo, veloce, facile.
Cominciamo con il dire che i miracoli non esistono. Mai.
Il secondo punto essenziale è che non si deve fare una dieta, si deve sempre cambiare stile di vita.
Se siamo ingrassati vuol dire che abbiamo preso delle abitudini sbagliate: se non correggiamo queste abitudini, anche se perdessimo peso, lo riacquisteremmo molto in fretta e con gli interessi.
La prima regola che non ammette eccezioni è non comprare quello che non si deve mangiare. 
Ragioniamoci su: se in casa ci sono alimenti stuzzichevoli prima o poi li mangeremo, poco ma sicuro. Se non ci sono, magari sul momento ci prende un attacco di rabbia, ma poi passa senza grossi danni.
A questo punto, tutti, ma proprio tutti, invocano un figlio, un marito, un parente lontano, che non possono proprio fare a meno di trovare sempre a portata di mano dolcetti patatine e quant'altro.
Parliamoci chiaro: è una scusa bella e buona. Non c'è nessuno che tragga giovamento da un'alimentazione di questo genere. Nessuno. Neppure se è giovane e magro. Se fa sport. Se si innervosisce se non li trova. Sono alimenti "inutili", che non apportano nulla di essenziale all'organismo, ma lo appesantiscono senza vantaggio. Ottime le eccezioni, una festa, una ricorrenza, un'occasione speciale, ma devono essere appunto eccezioni. Rare.
Un'ultima considerazione: se volete continuare ad acquistare ciò che non potete mangiare, in realtà non volete davvero cambiare stile di vita. Rifletteteci con calma