Qualche giorno fa ero a Roma per lavoro e ho visto parecchie persone con braccia, spalle e viso scottati dal sole. Erano turisti in visita alla città eterna: probabilmente ritenevano che fosse necessario proteggersi dal sole solo al mare o, al massimo, in piscina. Hanno fatto la dolosa scoperta di come ci si possa scottare anche aspettando di entrare a visitare un monumento o un museo. Morale: non vi rovinate le vacanze, usate sempre una protezione solare nelle parti esposte. Sappiate che esistono prodotti che sono efficaci anche per sette o otto ore: usati al mattino vi assicurano una giornata di divertimento senza spiacevoli conseguenze
lunedì 31 luglio 2017
giovedì 27 luglio 2017
Posso lavarmi i capelli tutti i giorni?
Molte persone pensano che sia dannoso lavarsi i capelli troppo spesso. In realtà, se si usa un detergente delicato e li si asciuga in modo poco aggressivo non si arreca loro alcun danno anche se vengono lavati tutti i giorni. Infatti non è questo che li si rovina, quanto piuttosto il far uso continuo di piastre e ferri caldi o il sottoporli a colorazioni o decolorazioni troppo frequenti o inadeguate.
Vorrei spezzare una lancia in favore delle creme lavanti anche se, all'inizio, possono dare l'idea di non pulire a causa del fatto che non fanno schiuma. Tuttavia, se usate correttamente (vanno massaggiate sul cuoio capelluto e sulle lunghezze, successivamente emulsionate con poca acqua per volta e, infine, sciacquate a lungo) sono prodotti eccellenti, molto delicati sulla cute e molto protettivi sul fusto del capello svolgendo anche la funzione di balsamo. Vanno benissimo anche per tutti coloro che utilizzano farmaci anti caduta che, a causa dell'alto contenuto di alcool, risultano estremamente disidratanti
domenica 23 luglio 2017
La pelle è il caldo
D'estate, quando fa veramente molto caldo, verrebbe la tentazione di non usare un prodotto idratante: per la pelle: "tanto poi lo sudo tutto fuori", mi dicono alcune persone. In realtà, poi la pelle appare poco luminosa, spenta, in una parola disidratata, anche perché la maggior riserva d'acqua della pelle proviene dall'interno e le creme hanno la funzione principale di farla trattenere negli strati più superficiali.
Che cosa fare, allora? Scegliete un prodotto mat, ossia molto "asciutto" al tatto e con piccolissima percentuale di olii: oltre ad idratarvi, vi aiuterà a controllare la traspirazione, specie del viso. Eccellente l'idea di scegliere una protezione solare con questa caratteristica: in un solo gesto proteggete la pelle e la idratate. Ultimo, piccolissimo, consiglio per le signore che tendono a sudare in viso (cosa sgradevolissima e spesso molto imbarazzante): una crema "botulino like", cioè contenente dei peptidi che riducono le increspature della pelle nella mimica facciale, possono aiutarvi
in tal senso. Usatela mattino e sera su tutto il viso: dopo quindici giorni dovreste veder migliorato il vostro problema
giovedì 20 luglio 2017
Estate, a me gli occhi
Capita molto di frequente che d'estate gli occhi si arrossino, lacrimino, facciano prurito o diano la sensazione di avere un corpo estraneo. Può essere l'effetto del sole, dell'acqua salata, del cloro, del vento,di un piccolo frammento, etc...
Cercate di non sfregarvi gli occhi perché se fosse entrato un corpo estraneo potreste graffiare o danneggiare la cornea e non usate farmaci (antibiotici o cortisone) senza che prima un medico abbia valutato la situazione. C'è qualcosa che potete fare senza correre dei rischi? Sicuramente sono indicati lavaggi prolungati e ripetuti con sola soluzione fisiologica sterile (magari con l'uso di un'occhiera: praticamente versate la soluzione fisiologica in una tazzina di plastica, appoggiatela ad un occhio per volta, alzate il viso in modo che l'occhio venga a contatto con l'acqua e muovete dolcemente le palpebre in modo da ottenere un lavaggio delicato ed esteso). Dopo di che, usate una lacrima artificiale, possibilmente abbastanza viscosa, anche più volte di seguito.
Se nonostante questo il problema persiste, avete bisogno del parere di un medico
mercoledì 19 luglio 2017
Vacanze sicure e tranquille
Capita sempre più spesso che pazienti con una malattia cronica, che assumono abitualmente dei farmaci, si accorgano all'ultimo momento, magari prima di partire per le ferie, di aver finito le abituali medicine e non abbiano con sè nessuna ricetta di un medico che attesti la terapia seguita. Vorrei farvi riflettere su quanto questo sia pericoloso: poniamo il caso, purtroppo frequente, di un malore o di una banale caduta, se chi vi soccorre non può sapere esattamente quali farmaci assumete e quando, può diventare estremamente difficile soccorrervi con la tempestività necessaria.
Il mio consiglio è quello di avere sempre con sè una ricetta bianca firmata dal vostro medico con tutto l'elenco di farmaci della vostra terapia che vi può servire per acquistarne di nuovi se li avete dimenticati o, in caso di necessità, può aiutare chi vi soccorre a non commettere errori
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